IL CANTICO DI MADDALENA



IL CANTICO DI MADDALENA
ore 15,30 e ore 21
lunedì 26 marzo


Genere: Commedia, Drammatico
regia: Mauro Campiotti
sceneggiatura: Mauro Campiotti, Erica Cattaneo
casting director: Pietro Sarubbi
consulente storico: Maria Gloria Riva
fotografia: Alberto Livraghi
costumista: Francesca Piotti
scenografa: Francesca Romano
musica: Marco Marcuzzi
audio presa diretta: Sandro Broggini
aiuto regista: Leo Fiorica
assistente regia: Davide Lomma
montaggio: Michela Menichelli
produttore esecutivo: Raffaello Saragò

Il cantico di Maddalena è “una sfida produttiva” resa possibile dall’incontro tra MAUCA FILM (casa di produzione indipendente lombarda) e le suore dell’Ordine dell’Adorazione Perpetua di San Francisco che da circa 20 anni intendevano realizzare un film sulla vita e le opere della loro Fondatrice: Caterina Sordini.

La vicenda umana e storica di Caterina Sordini (1770-1824) è di straordinaria intensità e nessuno prima l’aveva raccontata al cinema. Le tappe del cammino spirituale interiore che portano la giovane ragazza toscana ad una conversione sempre più gioiosa e radicale (la scelta della clausura, la fondazione dell’Ordine delle Adoratrici Perpetue), si intersecano agli avvenimenti della storia e della cultura del tempo che vedono la chiesa attraversare momenti difficili: le vittorie di Napoleone, l’arresto di papa Pio VII, l’affermarsi della visione illuministica; eventi di cui Caterina, divenuta Madre Maria Maddalena, fu osservatrice attenta e formidabile interprete.

Caterina Sordini, nota già al suo tempo per le azioni miracolose e la capacità profetica, è stata beatificata da papa Benedetto XVI nel 2009. Il cantico di Maddalena è un’occasione per entrare in contatto con la storia e il carisma della Santa, ancora oggi testimoniato in tutto il mondo nell'attività dell'Ordine delle Adoratrici Perpetue da lei fondato.

Il personaggio di Caterina Sordini è interpretato nel film da Silvia Ferretti, attrice di origine romana, che ora vive a Milano dove ha lavorato per alcuni anni al Teatro Carcano affrontando Pirandello e Shakespeare diretta da Giulio Bosetti. Al cinema è stata interprete per Marco Bellocchio in Sorelle mai (2010) e Vincere (2009).
Il film vede la partecipazione straordinaria di Pietro Sarubbi nella parte del Commissario Milanesi e di Elisabetta Pellini nel ruolo della novizia Clementina.

Il film, originariamente registrato in presa diretta e recitato in inglese è stato solo successivamente doppiato in spagnolo e italiano.


LA STORIA

Caterina Sordini nasce a Porto Santo Stefano da famiglia benestante. Viene battezzata mentre un volo di tortorelle bianche si libera nel cielo dell’Argentario. La bambina è vivace al punto di perdersi all’età di cinque anni tra le rocce che scendono a picco sul mare. L’angoscia dei famigliari è grande e quando Caterina viene ritrovata gravemente ferita agli occhi, la disperazione assale la madre. Contrariamente ad ogni ragionevole e drammatica diagnosi medica, la bambina guarisce e corre verso l’adolescenza maturando nella bellezza fisica ed interiore. Felicemente fidanzata ed ormai prossima alle nozze, la giovane Sordini ha la visione di Cristo nello specchio della propria stanza che la invita a seguirla.
Lo sconvolgimento è totale, la provocazione troppo forte per non mettere in discussione tutta l’esistenza. Caterina lascia il fidanzato e sceglie la clausura presso il Monastero di Ischia di Castro. Non sempre e non tutto, nella vita del convento sembra facilitare il percorso di fede della giovane. Ma il rapporto con il Mistero cresce fino alla nuova grande visione in refettorio. Anche l’autorità religiosa è costretta a verificare gli accadimenti narrati dalla Badessa Caterina ora Madre Maria Maddalena. Le sue estasi premonitrici trovano riscontro nella realtà. La vittoria di Napoleone, l’arresto di Pio VI, l’avanzata del positivismo illuminista, la sfida culturale che la sua fede richiede, sono aspetti e fatti che la vedono impegnata in prima persona per ottemperare alla richiesta di Cristo: la fondazione dell’Ordine delle Adoratrici Perpetue. Con ostinazione Maddalena si batte per scrivere la regola, ma il traditore è in agguato. Quando Roma è in mano ai giacobini, il nemico sferra il suo attacco. Così, il nuovo convento viene perquisito e chiuso, Madre Maddalena arrestata, processata. Accusata di essere spia e prostituta viene condannata all’esilio a Firenze. Ma dalla sconfitta nasce il germoglio nuovo che conferma la profezia. Maddalena ritorna a Roma più forte di prima circondata da giovani fiorentine che hanno deciso di seguirla per continuare l’esperienza della preghiera adorante e della clausura.
Tutto era stato predetto: il ritorno del Santo Padre, la sconfitta di Napoleone la nascita del nuovo Ordine e la morte al cadere delle foglie.

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