NOI CREDEVAMO


Lunedi 28 Febbraio 2011 ore 15.30 - ore 21.00


Tre ragazzi del sud Italia, in seguito alla feroce repressione borbonica dei moti che nel 1828 vedono coinvolte le loro famiglie, maturano la decisione di affiliarsi alla Giovine Italia di Giuseppe Mazzini. Attraverso quattro episodi che corrispondono ad altrettante pagine oscure del processo risorgimentale per l'Unità d'Italia, le vite di Domenico, Angelo e Salvatore verranno segnate tragicamente dalla loro missione di cospiratori e rivoluzionari, sospese come saranno tra rigore morale e pulsione omicida, spirito di sacrificio e paura, carcere e clandestinità, slanci ideali e disillusioni politiche.

SOMEWHERE


Lunedì 21 Febbraio ore 15.30 e ore 21.00
Johnny Marco, divo di Hollywood, vive in albergo e, in atesa del nuovo fil, passa la giornata tra prove, sala trucco, conferenze stampa e tante donne occasionali. Un giorno all'hotel arriva Cleo, la figlia indicenne. Johnny ora deve pensare anche a lei ed é in grave imbarazzo. La porta a Milano, dove lui riceve un premio, e, al ritorno a Hollywood, per Cleo è arrivato il momento di andare al campeggio estivo. Johnny chiede per telefono alla ex moglie di accompagnarla, ma lei risponde di no. Lui riesce solo a portarla al pullman e a salutarla. Quando è lontana, Johnny non sopporta la situazione, e parte forse per raggiungerla.

UNA VITA TRANQUILLA


Lunedì 14 febbraio – ore 15.30 e 21.00

La piaga sullo sfondo è quella del logorio e dello stress della vita moderna. La vita tranquilla ovviamente non esiste. E cambiare nome non basta, lo aveva già detto Pirandello. Quello che siamo stati ritorna, e le colpe nascoste vanno espiate.

Da dodici anni Rosario Russo vive in Germania, gestisce un albergo ristorante, ha una moglie tedesca e un figlio piccolo. Un giorno arrivano da lui due ragazzi italiani, Edoardo figlio del capo di una famiglia di camorra, e Diego. Il passato fa presto a tornare. Rosario si chiamava Antonio De Martino, era un potente camorrista del casertano, e aveva un figlio, Diego. Ad un certo punto si era fatto credere morto ed era emigrato per cominciare una nuova vita. Edoardo riconosce Rosario, lo ricatta e lui alla fine lo elimina. Ora deve salvare se stesso e Diego dalla vendetta. E la fuga ricomincia.

BELLA


Lunedi 7 Febbraio ORE 15.30 - ORE 21.00

A New York José fa il cuoco nel ristorante di suo fratello Manny. Quando la cameriera Nina viene licenziata per essere arrivata in ritardo, Josè la segue, deciso ad aiutarla. Nina rivela di essere incinta e, non avendo alcun punto di appoggio, é intenzionata ad abortire. Josè vuole farle cambiare idea e la porta a casa dei genitori dove la ragazza trova accoglienza e comprensione. Anni prima Josè era un calciatore destinato ad una grande carriera, quando in macchina aveva investito e ucciso una bambina. E' l'occasione del riscatto.


La parabola di Josè, dalla disperazione al recupero di se stesso, é forte e convincente. Il buio provocato da una colpa assurda si riscatta nella volontà di non permettere che un'altra vita venga spezzata ancor prima di nascere. Con ammirevole semplicità e senza fare proclami, il copione si pone dalla parte di chi riconosce il valore della vita e compone un percorso di ricostruzione identitaria, nel quale entrano in gioco le importanti presenze dei genitori e di un figlio, che é adottivo ma non avverte più questa differenza. Certamente problematico per i temi che affronta, il racconto si apre però ad una realizzazione visiva fortemente lirica, e non priva di accenti commossi. Ci dice il regista che ci sono occasioni in cui l'aridità della ragione non basta, bisogna far parlare il cuore. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e certamente poetico.